VIRTUS VOLLEY-HOMECLICK SB VOLLEY 3-1
PARZIALI: 25-13, 21-25, 25-21, 25-19.
VIRTUS VOLLEY: Ani, Facci (L), Nogbou, Zaremba, Cipriani, Sartori, Fabris, Sguazzardo, Ghisla, Merlarati, Mattioni, Dall’Ara, Toniolo, Bruzzone (L). Allenatore: M. Chemello.
HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep, Costa 16, Fent 4, Sitta 5, Zambon 12, Buzzatti 7; Casanova (L), Scussel (L), Ottone 2, Zanellati 1, Da Pos, Sanna, Varotto. Allenatore: D. Pezzei.
NOTE. SB Volley: battute sbagliate 18, vincenti 7, muri 4.
La Homeclick non riesce a sbloccarsi nel campionato femminile di serie D. Ma forse quella di Borgo Venezia, nel Veronese, non era la serata ideale per dare una scossa alla classifica. Perché è vero che siamo solo all’inizio della stagione, ma la Virtus Volley non è prima e a punteggio pieno per grazia ricevuta. E, alla lunga, ha avuto la meglio sulle ragazze guidate da coach Diego Pezzei.
Da evidenziare, però, un secondo parziale magistralmente interpretato dalla SB Volley. Soprattutto perché, nel primo, era andato tutto storto, come testimoniano i soli 13 punti all’attivo. E invece, al cambio di campo, ecco la splendida reazione di Silvia Costa e compagne. Proprio Costa si è rivelata una spina nel fianco per la padrone di casa, con i suoi 16 punti. E non è stata da meno Zambon (pure Giulia in doppia cifra: 12). Il finale, però, ha sorriso alla Virtus, anche a causa dei 7 errori commessi nel quarto round: troppi per pensare di violare il parquet di Borgo Venezia.
«C’è dispiacere – afferma il dirigente Claudio Casanova -. Anche stavolta abbiamo dimostrato che, nel momento in cui riusciamo a mettere in pratica la nostra pallavolo, possiamo dare filo da torcere a diverse formazioni. Il problema è che manca ancora la continuità. E i cali di attenzione ci costano carissimi: le ragazze devono essere maggiormente reattive e incisive». In ogni caso, il parziale strappato a un sestetto di spessore, come quello veronese, è una buona base da cui ripartire.