Dopo aver archiviato due trasferte di fila, la Homeclick SB Volley torna a esibirsi nella palestra di Mur di Cadola, dove sabato 11 (ore 18.30) affronterà la Polisportiva Biadenese, ancora ferma a quota “zero”. L’obiettivo? Più che altro è un chiodo fisso: conquistare la prima vittoria nel campionato femminile di serie D. E, in tal senso, le ragazze di Diego Pezzei sembrano sulla buona strada, alla luce dei progressi manifestati nelle ultime uscite.
SPENSIERATEZZA – Ora, però, è tempo di concretizzare. E la conferma arriva dalla palleggiatrice Giorgia Sanna: «Per riuscire ad agguantare il primo successo in campionato, penso manchi un po’ di “spensieratezza”. Dobbiamo giocare senza il freno a mano tirato e cercare di imporre i nostri tempi e il nostro ritmo. Abbiamo le potenzialità per farlo: non a caso, siamo riuscite a spuntare dei set, anche con un buon punteggio». Sanna individua il tallone d’Achille: «La continuità durante le prestazioni. Ma su questo aspetto, in allenamento, stiamo lavorando tanto».
FIDUCIA – A dispetto del singolo punto ottenuto in tre giornate, la fiducia è intatta: «La squadra c’è, da un punto di vista tecnico e di gioco, però è necessario uno scatto avanti dal punto di vista mentale. Anche se le sconfitte rimediate finora non ci hanno buttato giù. Al contrario, ci hanno dato degli spunti per migliorare e fatto capire su cosa è necessario lavorare. Abbiamo già dimostrato che, quando limitiamo gli errori e troviamo efficacia nei fondamentali, sappiamo imporci e mettere in pratica una buona pallavolo. Tutto questo, però, ci è riuscito solo in alcuni set».
SINTONIA – La SB Volley fa leva sulla forza del collettivo: «Sta nascendo un gruppo coeso e unito, affiatato e in sintonia, anche perché tante di noi hanno già giocato insieme in passato. Ma pure con le altre ragazze si è creato subito un clima amichevole. Il fatto di conoscerci già è stato davvero d’aiuto: sia per quanto riguarda il lato spogliatoio, sia in palestra».
PREGIUDIZIO – Ora la concentrazione è rivolta al confronto con la Biadenese: «La partita di sabato può essere un buon banco di prova – prosegue Sanna -. Lasciando in un cassetto il “pregiudizio” dei punti in classifica, potremmo esprimerci senza la paura di trovarci di fronte una squadra forte, un po’ come è successo nel Veronese contro la Virtus, ancora imbattuta. La tranquillità mentale potrebbe essere la chiave per interpretare la sfida con la giusta serenità». Anche il fattore campo può incidere: «Sì, trovarsi in una palestra che ormai conosciamo bene è molto utile. In più, il pubblico potrebbe darci quella spinta in più che fuori casa inevitabilmente manca».
